sabato 7 giugno 2014

Mostre in corso alla Photographers' Gallery


Il rientro in patria mi ha un po' scombussolata, senza contare che il quel di Seriate è un po' difficile trovare un collegamento wifi...così è da un po' che non pubblico post e avevo ancora queste foto fatte alla Photographers'Gallery, dove attualmente sono in corso due mostre: la prima intitolata "Under the influence: John Deakin and the lure of Soho", che esplora gli angoli nascosti e i caratteristici personaggi del celeberrimo quartiere londinese di Soho tra gli anni Cinquanta e primi Sessanta.
Considerato uno dei più grandi fotografi inglesi del dopoguerra, Deakin si è destreggiato nel corso della sua carriera tra ritratti di intellettuali e artisti maledetti, scene di vita e fotografia di moda.
Il suo sogno era però quello di essere riconosciuto e apprezzato come pittore e in mostra si possono trovare alcuni suoi dipinti e collages che francamente...ce lo fanno apprezzare ancora di più come fotografo!
L'altra mostra espone invece gli artisti vincitori della Deutsche Borse Prize 2014 : Alberto Garcia-Alix, Jochen Lempert, Lorna Simpson e Richard Mosse.

Le foto di Garcia-Alix sono autoritratti in bianco e nero che mostrano la vita di eccessi dell'artista per circa quarant'anni, includendo la fine della dittatura franchista e la riconquista della libertà negli anni Ottanta. La fotografia è usata per mediare esperienze, paure, nevrosi e battaglie interiori.

Jochen Lempert studiò come biologo e dai primi anni Novanta iniziò a usare la fotografia per studi umani e del mondo naturale. Il suo approccio è al tempo stesso scientifico e poetico così come umoristico.

Richard Mosse esplora le intersezioni tra arte contemporanea e fotogiornalismo; il lavoro in mostra, "The Enclave", documenta aspetti del conflitto nel Congo orientale.
Mosse usa una camera di largo formato e pellicola agli infrarossi, trasformando in un intenso rosa il verde della vegetazione congolese e creando un toccante contrasto tra le immagini di questa immensa natura magica con i ritratti dei militari nascosti nella vegetazione.

Lorna Simpson connette nel suo lavoro fotografia, videoinstallazioni e più di recente materiali d'archivio e oggetti trovati, esplorando i temi dell'identità di genere, della cultura, del corpo e della memoria. 












































Nessun commento:

Posta un commento