martedì 24 dicembre 2013

S. Natale 2013


 Io, Giuseppe, camminavo e non camminavo. Guardai nell'aria e vidi l'aria colpita da stupore; guardai verso la volta del cielo e la vidi ferma, e immobili gli uccelli del cielo; guardai sulla terra e vidi un vaso giacente e degli operai coricati con le mani nel vaso: ma quelli che masticavano non masticavano, quelli che prendevano su il cibo non l'alzavano dal vaso, quelli che lo stavano portando alla bocca non lo portavano; i visi di tutti erano rivolti a guardare in alto. Ecco delle pecore spinte innanzi che invece stavano ferme: il pastore alzò la mano per percuoterle, ma la sua mano restò per aria. Guardai la corrente del fiume e vidi le bocche dei capretti poggiate sull'acqua, ma non bevevano. Poi, in un istante, tutte le cose ripresero il loro corso.

                                                        Dal Protoevangelo di Giacomo, il momento della nascita di Gesù 














venerdì 13 dicembre 2013

mercoledì 11 dicembre 2013

L' eterna fiamma: una mostra sulla storia dello Zoroastrismo

Fino al 15 dicembre alla Brunei Gallery sara' possibile visitare una ricca mostra sullo Zoroastrismo.
Lo Zoroastrismo ha origini molto antiche che vanno ricondotte a una religione un tempo condivisa dalle tribù ancestrali che abitavano l'area dell'attuale Iran e del nord dell'India.
È comunemente ritenuto che lo Zoroastrismo si sia originato nel secondo millennio avanti Cristo nell'Asia centrale, nell'area dove ebbero origine molte antiche religioni, tra cui anche le tre grandi religioni monoteiste.
Nel 651 d.C., in seguito alla conquista dell'Iran da parte degli arabi, gli zoroastristi di spostarono nel sub continente indiano, dove si stanziarono, diventando un'influente minoranza anche sotto il dominio britannico. Dall'India si spostarono poi in altre parti del mondo, specialmente in Gran Bretagna, America e Australia.
Il messaggio di Zaratustra (o Zoroastro), da cui la religione prende il nome, è raccolto nella sacra scrittura della Gathas, un testo dal forte potere poetico, in cui è possibile ritrovare molti elementi in comune con le religioni monoteiste. Fortemente presente è l'idea del perpetuo scontro tra bene e male: il mondo è stato creato da Dio, Ahura Mazda, quale spazio di scontro tra le due forze. Nello Zoroastrismo si crede in una vita dopo la morte, determinata dalle azioni compiute nella vita terrena e si crede che ci sarà una definitiva sconfitta del male e il mondo potrà tornare alla sua perfezione originaria.
Tra le immagini che pubblico: alcuni testi sacri e oggetti di culto antichi; testimonianze della diffusione del culto nella musica e nell'arte: per esempio negli abiti dei personaggi che portano doni alla regina Teodolinda nei mosaici di Ravenna, o la presenza di Zoroastro tra i personaggi dipinti da Raffaello nella Scuola di Atene. 
Alcune immagini di un rito e alcuni ritratti di famiglie di zoroastristi in India e l'interpretazione dello Zoroastrismo da parte di alcuni artisti contemporanei.