Fino al 5 gennaio sarà possibile visitare, presso il Camden Arts Centre, la mostra dedicata all'artista afroamericana Kara Walker.
Kara Walker affronta nelle suo opere (disegni, video e silhouettes di carta ritagliata) il tema delle tensioni e della violenza tra le razze e i sessi.
Elemento di riferimento per questi nuovi lavori in mostra è il movimento per la Supremazia Bianca negli USA. Mutuando personaggi del passato e della storia più recente, il lavoro di Kara Walker mischia documenti storici sulla schiavitù all'attuale questione razziale. Le sue composizioni fatte di silhouettes di personaggi caricaturali rappresentano scene non sempre di facile lettura ma cariche di rimandi ai temi della repressione, della discriminazione, del pregiudizio e della violenza sessuale.
Dai volti, dai corpi e dagli atteggiamenti dei suoi personaggi emergono miti e stereotipi razziali che ancora oggi influenzano la società americana.
L'osservatore viene trascinato in questo incubo di figure in bianco e nero dove schiavi e padroni sono impegnati in un gioco perverso e violento volto a ledere gli altri e se stessi.
Nella sequenza di immagini si possono vedere alcune scene del video Miss Pipi's Blue tale, che racconta la sfortunata storia di una ragazza bianca del Sud che adesca uno schiavo di colore, il quale poi, accusato da uomini bianchi di aver violentato la ragazza, viene mutilato e barbaramente ucciso.
La storia si basa su fatti molto comuni al tempo dello schiavismo (ma anche più tardi), quando molti giovani di colore vennero torturati e uccisi per ingiuste accuse di violenza sessuale nei confronti di donne bianche.
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